giovedì 23 giugno 2022

Il vocalizzo del grande baritono Battistini sulla frase dell'Ernani "Da quel dì che t'ho veduta"

<<"DA QUEL DI' CHE T'HO VEDUTA BELLA COME UN PRIMO AMORE". RICORDATI, VALDENGO, CHE QUESTA FRASE E' COME UNO STUDIO DI BELCANTO>>

"Sai, ieri pensavo a te, e voglio suggerirti una cosa che faceva Battistini per tenere sempre la voce fluida e il fiato in esercizio: Battistini cantava ogni giorno, ripetendola, la frase dell'Ernani: "Da quel dì che t'ho veduta bella come un primo amore". Ricordati, Valdengo, che questa frase è come uno studio di belcanto, forse meglio, e farà si che, quando riuscirai a cantarla con facilità, la tua voce sarà così malleabile che qualunque frase del repertorio di baritono ti sembrerà un nulla". Pregai il Maestro di spiegarmi come ciò potesse avvenire: "Vedi", mi disse "questa frase è quasi tutta scritta sul passaggio della voce di baritono, e per farla perfetta bisogna che non si senta disuguaglianza di colore tra registro medio e registro acuto. Battistini, che non aveva voce molto scura, anzi tendeva al tenore drammatico, eseguiva questa frase sempre a vocalizzo, mettendo, al posto delle parole, solo vocali".

Conversazione tra Arturo Toscanini e Giuseppe Valdengo - Giuseppe Valdengo "Scusi, conosce Toscanini?" Musumeci Editore 1984, p. 48 - www.belcantoitaliano.com




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